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In molte aree oggi per irrigare si utilizza acqua non trattata proveniente da laghi, ruscelli o sorgenti, con ottimi risultati. Naturalmente, ciò richiede l'impiego di un'attrezzatura specifica. Occorre una pompa per aspirare l'acqua e per fornire pressione all'impianto. Occorre anche un filtro per pulire l'acqua sporca in modo che i detriti (presenti anche nelle acque più limpide di laghi o ruscelli) non ostruiscano gli irrigatori. Sebbene Rain Bird non produca pompe, i nostri dispositivi sono compatibili con la maggior parte delle pompe presenti sul mercato.
In alcune zone l'acqua erogata dagli impianti irrigui proviene da impianti idrici secondari, impianti di pompaggio o pozzetti da cortile. Immancabilmente, queste fonti idriche presentano molti detriti, sabbia, muschio e altri contaminanti presenti nell'acqua che non vengono bloccati dal filtro in ingresso. Queste particelle agiscono come minuscole trivelle e danneggiano valvole, raccordi e irrigatori durante il funzionamento dell'impianto. Per eliminare la maggior parte di questo materiale in sospensione, Rain Bird consiglia di installare un filtro sulla tubazione principale. Esistono molti tipi di filtri, ma vi consigliamo quelli a Y o a T, in quanto è più facile smontarli e pulirli. Se l'acqua è particolarmente sporca, meglio optare per un filtro in acciaio inossidabile. Assicuratevi di scegliere un filtro che possa supportare una buona portata dell'acqua.
No! In realtà nel lungo termine potrebbe costarvi di più. Un fornitore professionale di impianti irrigui progetterà e installerà la miglior soluzione possibile in termini di costo, rendimento e risparmio energetico. Saprà sicuramente scegliere i dispositivi adatti alle vostre esigenze e al contempo ottimizzerà le operazioni di manutenzione necessarie per mantenere gli spazi verdi in ottime condizioni. Il fornitore, inoltre, conosce le normative locali relative ai componenti elettrici e idraulici, quindi sarete sicuri di non incorrere in errori che potrebbero comportare costi aggiuntivi. Infine, un fornitore potrà fare il lavoro più rapidamente, con un minimo impatto sull'area da irrigare e vi offrirà garanzie per il servizio svolto.
Sebbene ogni impianto dovrebbe essere fatto su misura per soddisfare le singole esigenze, l'impianto tipo prevede un programmatore (che funziona come il cervello dell'impianto), valvole (che si aprono e si chiudono per far defluire o interrompere il flusso d'acqua nelle tubazioni interrate) e irrigatori (che distribuiscono l'acqua in una determinata area). È consigliabile che tutti i componenti di un impianto siano fabbricati dalla stessa azienda, per avere la certezza che siano stati progettati per lavorare bene insieme.
Se dove abitate piovesse ogni tre giorni - e cadesse ogni volta la stessa quantità di pioggia - probabilmente non avreste bisogno di un impianto di irrigazione. Ma la natura non funziona così, e l'unico modo per garantire una crescita rigogliosa e lussureggiante è fare in modo che il prato e le piante ricevano una precisa quantità di acqua a intervalli regolari. In estate, quando piove poco o non piove, il vostro giardino potrebbe risentire della mancanza d'acqua anche dopo soli pochi giorni.
Farà un lavoro di gran lunga migliore perché un impianto progettato professionalmente erogherà esattamente la giusta quantità di acqua ai singoli prati o aree verdi.
Sì. Non dovrete più passare neanche un minuto del vostro prezioso tempo libero ad annaffiare il prato. Il nuovo impianto provvederà a irrigare al posto vostro anche quando non sarete a casa.
No, in realtà, risparmierà acqua. Non dovrete mai preoccuparvi di un eventuale ruscellamento dovuto a eccessiva irrigazione o spreco d'acqua se dimenticate di chiudere la manichetta. In più, con un sensore di umidità Rain Bird, il vostro impianto saprà quando piove e si fermerà semplicemente quando non c'è bisogno d'acqua.
Il costo di un impianto varia a seconda di molti fattori quali le dimensioni della zona da irrigare, il tipo di area ed eventuali conformazioni speciali. Potete rivolgervi al vostro fornitore di sistemi irrigui per progettare un impianto efficace ed economicamente vantaggioso realizzato con i prodotti di qualità Rain Bird. I fornitori di sistemi irrigui sanno che dietro a tutti i prodotti Rain Bird c'è un'azienda seria, impegnata nella qualità e attenta al cliente.
BAR è l'unità di misura della pressione dell'acqua fornita dall'impianto idrico, espressa in chili per centimetro quadrato. Prima di progettare un impianto irriguo funzionale o di rivolgersi al nostro servizio progettazione è necessario calcolare i valori della pressione. Per misurare la pressione dell'impianto potete prendere a noleggio un manometro; lo trovate in molti centri commerciali specializzati in prodotti per la casa, società di noleggio attrezzature e negozi di attrezzi e componenti idraulici. Potete rivolgervi anche alla società di erogazione dell'acqua e chiedere qual è la pressione dell'acqua fornita alla vostra abitazione. Naturalmente, è sempre meglio fare da soli la lettura dell'acqua e della pressione, in modo da essere sicuri di fornire dati accurati ai fini della progettazione. Ciò è particolarmente importante nelle zone in cui la pressione dell'acqua erogata ad un'abitazione risultasse eccessiva; in tal caso è necessario installare un regolatore di pressione per proteggere gli impianti e garantire una buona copertura irrigua.
M³/h sta per metro cubo all'ora ed è l'unità di misura della portata. Questo valore si riferisce alla quantità di acqua che passa nell'impianto irriguo attraverso le tubazioni nell'unità di tempo considerata. Per calcolare la portata, vi occorre soltanto un secchio di una qualsiasi capacità (purché sappiate esattamente qual è la capacità), un orologio con la lancetta dei secondi e qualche nozione di matematica. Portatevi in prossimità del rubinetto più vicino all'impianto di alimentazione idrica della vostra abitazione o edificio. Assicuratevi che non scorra acqua né all'interno né all'esterno mentre fate questo test. Posizionate il secchio sotto il rubinetto generale e aprite al massimo il rubinetto. Calcolate con esattezza il tempo necessario per riempire il secchio. Successivamente, dividete la capacità (litri) del secchio per il tempo impiegato a riempirlo (secondi). Moltiplicate per 3,6 e arrotondate il risultato al numero intero più vicino. Avrete così ottenuto la portata in m³/h del vostro impianto.
No! In realtà nel lungo termine potrebbe costarvi di più. Un fornitore professionale di impianti irrigui progetterà e installerà la miglior soluzione possibile in termini di costo, rendimento e risparmio energetico. Saprà sicuramente scegliere i dispositivi adatti alle vostre esigenze e al contempo ottimizzerà le operazioni di manutenzione necessarie per mantenere gli spazi verdi in ottime condizioni. Il fornitore, inoltre, conosce le normative locali relative ai componenti elettrici e idraulici, quindi sarete sicuri di non incorrere in errori che potrebbero comportare costi aggiuntivi. Infine, un fornitore potrà fare il lavoro più rapidamente, con un minimo impatto sull'area da irrigare e vi offrirà garanzie per il servizio svolto.
No, devono essere collegati a valvole separate.
Gli irrigatori devono essere posizionati testa a testa. Ad esempio, se gli irrigatori sono distanziati tra loro di 10 metri, la gittata deve essere di circa 10 metri.
Il diametro della tubazione dipende dalla portata dell'acqua. Ad esempio, se la portata è di 1,6 m³/h, occorre una tubazione con diametro di 25 mm. Ad esempio, se la portata è di 3 m³/h, occorre una tubazione con diametro di 32 mm.
Le tubazioni degli irrigatori dovrebbero essere installate a circa 20/30 cm dalla superficie del terreno in modo tale che siano protette da elementi esterni o eventuali danni. È possibile utilizzare appositi macchinari per posizionare i tubi ed effetuare lo scavo per interrare i tubi. I tubi interrati a questa profondità devono essere poi predisposti per il periodo invernale, per proteggerli in caso di eventuali gelate.
No! In realtà nel lungo termine potrebbe costarvi di più. Un fornitore professionale di impianti irrigui progetterà e installerà la miglior soluzione possibile in termini di costo, rendimento e risparmio energetico. Saprà sicuramente scegliere i dispositivi adatti alle vostre esigenze e al contempo ottimizzerà le operazioni di manutenzione necessarie per mantenere gli spazi verdi in ottime condizioni. Il fornitore, inoltre, conosce le normative locali relative ai componenti elettrici e idraulici, quindi sarete sicuri di non incorrere in errori che potrebbero comportare costi aggiuntivi. Infine, un fornitore potrà fare il lavoro più rapidamente, con un minimo impatto sull'area da irrigare e vi offrirà garanzie per il servizio svolto.
No, se il programmatore è alimentato a 230 V. Sì, se si tratta di un programmatore Rain Bird alimentato a batteria (ad eccezione del timer con attacco al rubinetto).
No, è necessario utilizzare connettori per cavi a tenuta stagna.
Sì, consigliamo di installare un filtro da circa 100 micron.
Consultate la nostra Guida alla Preparazione Invernale
Consultate la nostra Guida alla Preparazione Invernale
La maggior parte dei timer ha un pulsante per interrompere l'impianto in caso di pioggia. Inoltre, collegando l'impianto a un dispositivo di arresto in caso di pioggia (Rain Bird modello RSD-BEx) si otterrà l'interruzione automatica durante gli eventi piovosi.
Rain Bird consiglia di irrigare la mattina presto e la sera tardi. Irrigate durante la giornata solo se fa freddo o se avete un nuovo prato che deve essere tenuto costantemente umido. Dovete irrigare più di una volta al giorno solo nei seguenti casi: eccessiva evaporazione, terreno che non trattiene l'acqua a causa del contenuto di argilla, conformazione collinare che provoca un eccessivo ruscellamento.
Poiché ogni prato è unico, questa domanda si presta a varie risposte. La frequenza e la durata dei cicli di irrigazione dipendono dal clima, dal tipo di erba e dalle condizioni del terreno. In genere è preferibile programmare cicli di irrigazione lunghi e distanziati nel tempo piuttosto che cicli brevi e ravvicinati. Se si irriga con minor frequenza, l'acqua riesce ad andare in profondità e viene quindi assorbita dalle radici. Se si irriga frequentemente, invece, le radici tendono a crescere in superficie. Per informazioni specifiche, vi consigliamo di contattare un vivaio, un garden center o lo sportello locale dedicato all'orticoltura e di farvi aiutare a programmare cicli di irrigazione adatti alla vostra area.
Il codice data indica la data di fabbricazione di un prodotto. Serve a garantire la qualità del prodotto. Il codice data comprende le abbreviazioni di giorno, mese e anno di fabbricazione del prodotto. Si presenta più o meno così: 17SE00. Sugli irrigatori, il codice data si trova solitamente sul bordo superiore, ma a volte può essere difficile distinguerlo. Se non riuscite a vedere il codice data su un irrigatore, prendete un pezzo di gesso e passatelo intorno al bordo. A questo punto il codice data si dovrebbe distinguere. Sui programmatori, l'etichetta del codice data potrebbe essere in vari punti. Controllate la parte posteriore dell'apparecchio, dentro lo sportellino, sotto la parte esterna del programmatore dove i fili si collegano al timer, oppure sul pannello anteriore del timer accanto al fusibile.
Ogni mese è opportuno: Regolare le impostazioni del timer. 1. Controllare e regolare i getti degli irrigatori. 2. Pulire il filtro della tubazione principale (se installato). Ogni tre mesi è opportuno, se necessario, pulire i filtri di tutti gli irrigatori statici. 1. Azionare manualmente ogni valvola. 2. Controllare se ci sono danni ai cavi o ai connettori dei cavi. 3. Disostruire gli irrigatori statici. 4. Adattare i livelli di installazione delle teste degli irrigatori al piano di calpestio.